Avreste mai pensato che installare un pavimento in cotto fatto a mano potesse offrire ben due possibilità diverse, con diversa resa estetica?
Ebbene sì, possiamo affermare senza fatica che questo antichissimo materiale (rigorosamente fatto a mano e cotto a legna) possiede ben “due facce”!
Per comprendere meglio questa espressione, però, dobbiamo passare attraverso la prima fase di creazione del cotto artigianale.
Il cotto fatto a mano e cotto a legna MARO CRISTIANI viene creato utilizzando gli antichi dettami della tradizione, che vuole venga posta l’argilla su distese di sabbia all’interno di stampi in legno, e che la mattonella sia realizzata poi attraverso la pressione dei palmi delle mani. E’ proprio in questa fase che si vengono a creare le due facce del cotto fatto a mano:
- la parte denominata cotto a palmata, più liscia e luminosa (rappresentata nella parte più a sinistra della foto); è la parte lavorata dai palmi dell’artigiano;
- la parte che porta il nome di cotto a stacco, dalla colorazione meno intensa e dalla consistenza più ruvida (rappresentata nella parte più a destra della foto), che è quella posata sulla sabbia durante la fase di lavorazione.
Nella tradizione toscana, il cotto viene installato solitamente dalla parte “a stacco”; in Spagna invece, il cotto è tradizionalmente montato con la parte “a palmata” a vista.
Ma quali sono i pro e i contro delle due diverse installazioni? Tranquilli, non esiste controindicazione di sorta, l’unico metro da utilizzare in questo caso è il nostro semplicissimo gusto personale!