Scheda Prodotto Parquet Multistrato

Scheda Prodotto

(in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs. 6 Settembre 2005, n°206 e dal D.M. n°101 del 8/2/1997)

Prodotto

▪ Denominazione merceologica del prodotto: la presente Scheda Prodotto e relativa ai seguenti Prodotti:

Elementi Multistrato con incastro, secondo la norma di riferimento UNI EN 13489.

▪ Descrizione dei Prodotti:

– Elementi prefiniti a 2 strati. Lo strato superiore , in legno massiccio, e costituito da specie legnosa nobile, mentre lo strato

inferiore e costituito da un supporto in legno e/o a base di legno.

– Elementi prefiniti a 3 strati. Lo strato superiore , in legno massiccio, e costituito da specie legnosa nobile. Lo strato centrale, in

legno di conifera, e posto controvena. Lo strato inferiore, controbilanciante e sempre in legno di conifera, presenta la fibratura

parallela a quella dello strato superiore.

▪ Lavorazione del prodotto: ogni elemento e fornito con incastro maschio-femmina sui quattro lati. Gli spigoli dello strato

superiore posso essere a “spigolo vivo” oppure presentare uno smusso (bisello).

▪La finitura puo essere del tipo verniciata, oliata o cerata. Inoltre la superficie dell’elemento (faccia) puo essere liscia oppure

spazzolata. Il prodotto puo essere disponibile anche nella versione non verniciata, ovvero priva della finitura superficiale, al fine

di consentire di effettuare in opera finiture diverse da quelle proposte dalla Ditta Produttrice.

▪Classe di aspetto dello strato superiore: i Prodotti sono selezionati in funzione dell’aspetto, conformemente al quanto previsto

dalla norma UNI EN 13489.

▪Il Prodotto, inoltre, risponde ai requisiti previsti dalla norma UNI EN 14342 in termini di caratteristiche, conformita e marcatura.

▪Le caratteristiche dei Prodotti, per ogni fornitura, sono riportate nelle etichette accompagnatorie la fornitura e/o allegate ai

documenti relativi (documento di trasporto).

Specie legnose e corrispondenza tra Campione e Fornitura

▪ Il legno e un materiale naturale, caratterizzato da differenze cromatiche e di fibratura, che rendono gli elementi differenti tra

loro. Per esposizione all’aria ed alla luce, poi, il legno/specie legnosa tende a modificare la propria colorazione. Inoltre il legno e

un materiale cangiante, ovvero assume un diverso aspetto al variare dell’angolo visivo di osservazione. Inoltre:

▪ Per esposizione all’aria ed alla luce, in particolare per le specie legnose Doussie ed Iroko, le naturali differenze cromatiche tra

i singoli elementi, possono accentuarsi

▪ In alcune specie legnose, sopratutto Doussie, Iroko, Merbau, Panga Panga, Wenge, si possono presentare concrezioni

minerali con colorazioni variabili dal biancastro al giallo limone a seconda della natura chimica della concrezione stessa. Queste

concrezioni potranno risultare sempre piu visibili via via che la specie legnosa tende a modificare la propria colorazione per

esposizione all’aria ed alla luce.

▪ Al momento della fornitura il Teak puo presentare variazioni di colore ed alonature naturali molto accentuate che, per

esposizione alla luce ed aria, tendono a ridursi rendendo cosi piu omogeneo l’aspetto della superficie della pavimentazione nel

suo complesso.

▪ In alcune specie legnose, tra queste particolarmente Rovere e Faggio, alcuni elementi possono presentare striature lucenti

definite “specchiature”.

▪utte queste caratteristiche, riconducibili alla naturale variabilita del legno, possono trasferirsi anche sulle lavorazioni

superficiali in termini di diverso assorbimento della finitura da parte del legno/specie legnosa.

▪Per tutti questi motivi, pertanto, la corrispondenza fra la fornitura ed il campione di riferimento visionato e da ritenersi soltanto

indicativa. In altri termini non e possibile ottenere dei pavimenti identici ai campioni visionati.

▪Per tutto quanto detto, inoltre, qualora si debba provvedere alla sostituzioni di elementi, eventualmente danneggiati, i nuovi

elementi, in quanto appena posati, avranno una diversa colorazione che nel tempo tendera ad uniformarsi con il resto della

pavimentazione.

Stoccaggio del Prodotto

▪ Il Prodotto deve essere conservato in luoghi asciutti con imballo originale ed integro. L’imballo deve essere tolto solo al

momento della posa in opera.

Posa in opera

▪ Il Prodotto, quando fornito con finitura superficiale (verniciato, oliato, cerato), non deve essere carteggiato e/o levigato. Tanto

meno si devono effettuare stuccature di fianchi, teste e/o bordi.

Nel caso di Prodotto fornito nella versione priva della finitura superficiale le attivita di finitura sono a carico della Ditta incaricata

di tale attivita.

▪ In relazione alla naturale variabilita del Prodotto, il Posatore, sin dall’inizio della posa dovra provvedere a miscelare tra loro piu

pacchi e/o elementi al fine di garantire la distribuzione piu corretta per un aspetto estetico visivo globale armonioso.

▪ Posa in opera: il Prodotto, secondo le indicazione del Fabbricante, puo essere posato mediante incollaggio oppure flottante.

Per la posa flottante deve essere previsto l’utilizzo di idoneo materassino che deve essere interposto tra pavimento di legno ed

il sottofondo.

▪ Il Prodotto puo essere posato su sottofondi cementizi, in anidrite o su pavimenti preesistenti, purche compatti, planari e

comunque idonei.

▪ La posa deve avvenire con serramenti installati, intonaci effettuati ed asciutti, con umidita ambientale compresa tra 45% e

60% e temperatura non inferiore a 10°C.

▪ L’umidita’ dei sottofondi non deve superare: il 2% in peso per massetti cementizi o a base di leganti idraulici; l’ 1,7% per

massetti cementizi o a base di leganti idraulici riscaldanti/raffrescanti, lo 0,5% per massetti di anidride; lo 0,2% per massetti di

anidride riscaldanti .

Il controllo dell’umidita’ deve essere svolto immediatamente prima della posa, con idoneo igrometro a carburo.

▪Il posatore deve inoltre verificare la presenza della idonea barriera a vapore.

▪Per la posa su pavimenti riscaldanti/raffrescanti assicurarsi che: l’impianto sia a norma, che gli elementi riscaldanti/raffrescanti

siano coperti da almeno cm 3 di massetto, che la temperatura massima della superficie della pavimentazione non superi i 23-

24°C e che il riscaldamento sia messo in funzione gradualmente secondo gli schemi previsti per la posa dei parquet.

▪Ulteriori indicazioni sulla posa devono fare riferimento alle specifiche pubblicazioni sulla posa dei pavimenti in legno per uso

civile edite da Edilegno/Federlegno Arredo e alla normativa tecnica di riferimento.

▪Durante la posa eventuali residui di collanti vanno rimossi prima dell’essiccazione esclusivamente con uno straccio pulito

senza utilizzo di alcool o solventi.

▪Conclusa la posa proteggere la superficie per evitare danni da ulteriori attivita di cantiere evitando tuttavia di “sigillare il

pavimento” con materiali non traspiranti (ad esempio nylon) che possono creare possibili pericoli di condensa.

▪Il Prodotto,gli sfridi, gli imballi, in caso di dismissione, devono essere conferiti presso i pubblici sistemi di smaltimento,

conformemente alle legislazioni vigenti.

Condizioni di corretto utilizzo

▪ Una volta effettuata la posa e necessario mantenere le idonee condizioni climatiche: temperatura dell’aria compresa tra 18 °C

e 22°C e umidita dell’aria non compresa tra 45% e 60%, anche in locali non abitati.

▪ L’umidita dell’aria non compresa tra 45% e 60% puo provocare se inferiore la comparsa di fessurazioni tra gli elementi, di

setolature e/o cretti dello strato superiore nonche possibili distacchi tra gli strati costituenti gli elementi multistrato, mentre se

superiore fenomeni di rigonfiamento.

▪ Risalite di umidita dal sottofondo o allagamenti possono danneggiare in maniera anche irreversibile il pavimento.

▪ Eventuali macchie di colore create dalla presenza di tappeti od altri oggetti, tendono a ridursi/scomparire quando il pavimento

viene esposto alla luce.

▪ L’utilizzo di alcool, solventi, acidi, ammoniaca e di nastri adesivi puo danneggiare irreparabilmente la finitura.

▪ Premesso che il legno si puo ammaccare per la caduta di oggetti e/o urti , per l’applicazione di carichi concentrati su piccole

superfici ( tacchi a spillo, scale da lavoro, sedie con ruote, etc), al fine di prevenire o ridurre la formazione di segni e/o graffi

applicare idonei feltrini alla base delle gambe di sedie, poltrone, divani, etc.

▪ L’uso di uno zerbino all’ingresso della abitazione e una corretta asportazione quotidiana della polvere e di tutto cio che

comunque, con la normale attivita dii camminamento, si introduce nella abitazione (sabbia, sassolini, etc.) contribuiscono a

ridurre la naturale azione di sfregamento (abrasiva) della superficie verniciata che, certamente, svolge una azione protettiva ma

non elimina del tutto quanto appena descritto (ammaccature, segni, graffi, etc.).

Informazioni sulla Manutenzione

▪ Per le finiture fornite dalla Ditta Maro Cristiani srl, riportiamo queste semplici indicazioni:

– Per le superfici verniciate lavare la superficie con acqua usando un panno umido ben strizzato. Se necessario utilizzare

detersivi neutri, non schiumosi. Non utilizzare prodotti a base di alcool, di ammoniaca o di qualsiasi altro prodotto aggressivo in

quanto intaccherebbero velocemente la superficie causandone un rapido deterioramento.

– Nel tempo la verniciatura tende ad opacizzare in modo piu o meno marcato in funzione dell’uso e dell’intensita di calpestio,

pertanto al fine di ravvivare l’aspetto della finitura stessa utilizzare idonei polish, specifici per pavimenti di legno, da applicare

secondo le istruzioni fornite dai Produttori dei prodotti di manutenzione.

– Per le finiture a olio queste periodicamente devono essere rinnovate poiche l’uso tende a modificarne l’aspetto estetico

funzionale.

▪Per le finiture realizzate in opera si consiglia sempre di seguire le indicazioni di corretta manutenzione fornite dal Produttore

delle finiture applicate.

Verifiche, Reclami e Responsabilità Contrattuali

▪ Il Prodotto posato, quando valutato visivamente, deve essere osservato in posizione eretta e con luce naturale diffusa alle

spalle. In mancanza di luce naturale e possibile utilizzare luce artificiale diffusa. Per la valutazione di eventuali difettosita non si

devono utilizzare sorgenti di luce artificiale indirizzate direttamente sulla pavimentazione.

▪ In caso di difetti evidenti del Prodotto, non si accettano reclami, se gia posato. L’ utilizzo e/o alienazione del Prodotto

costituiscono accettazione dello stesso e riconoscimento della corrispondenza a quanto concordato.

▪ Qualora eventuali difetti si evidenziassero durante la posa in opera, questa dovra essere sospesa e la segnalazione dovra

essere comunicata, per iscritto, entro 8 giorni dalla scoperta, pena il decadimento della garanzia.

▪ Qualora eventuali difetti si evidenziassero successivamente alla posa in opera, la segnalazione dovra essere comunicata, per

iscritto, entro 8 giorni dalla scoperta, pena il decadimento della garanzia.

▪ Per le responsabilita contrattuali il documento di riferimento e la norma UNI 11265 ” Pavimentazioni di legno-Posa in opera-

Competenze, responsabilita e condizioni contrattuali”.