Che cosa è il cotto fatto a mano
Il cotto fatto a mano è un particolare tipo di rivestimento, non facilmente asservibile alle logiche di mercato e quindi difficilmente disponibile in commercio. Realizzare il cotto fatto a mano è un’impresa non semplice, che affonda le proprie radici in tempi molto antichi. La prima azione da compiere per la sua realizzazione è l’accensione del forno per la cottura, per la quale erano impiegate circa 7000kg di fascine di legna. Il forno si compone di due piani: al “piano terra” troviamo la camera di combustione, nella quale vienne acceso il fuoco che provvederà poi a far dilatare l’intera struttura del forno; al “piano di sopra”, invece, si può scorgere una stanza collegata con delle fessure al forno sottostante, nel quale vengono riposte mattonelle, vasi e altri oggetti. Attraverso queste fessure, le fiamme abbracciano il vasellame da cuocere, portandolo alla giusta temperatura. Una volta inseriti nella stanza i vari elementi in argilla, viene murata la porta di ingresso per 3 giorni; la temperatura nel forno tende a salire, per poi fermarsi su una sorta di breve stabilità per poi scendere nuovamente. L’atto della cottura prevede perciò un tempo estremamente lungo, che arriva fino ad 8 giorni.
Nonostante si tratti di un procedimento difficilmente asservibile alle logiche del mercato moderno, la Maro Cristiani sostiene l’acquisizione di queste tecniche di cottura a legna per il proprio staff tecnico; la nostra azienda realizza per questo motivo un cotto fatto a mano tenendo conto delle più antiche tradizioni, dando vita ogni giorno a prodotti unici per soggetto, forma, dimensione e sfumature. In questo modo potremo offrirvi un pavimento in cotto unico nel suo genere, dal sapore antico della tradizione..